IL LIBRO DELLE RICETTE DEL CCI


TORTA TENERINA (Ferrara)

Ricetta di Francesca Miola

La torta tenerina è una specialità della città di Ferrara. Si prepara senza lievito e con pochi ingredienti, ma la sua particolarità è quella di avere una consistenza caratteristica. Quando viene sfornata, la tenerina rimane bassa, con una crosticina esterna e “umida” all’interno, tanto che si scioglie in bocca. Per questo motivo, nel dialetto ferrarese viene chiamata anche "torta tacolenta", che significa appunto appiccicosa.

 

Ingredienti:

 

  • 200 g di cioccolato fondente
  • 100 g di burro
  • 100 g di zucchero
  • 3 cucchiai rasi di farina
  • 3 uova a temperatura ambiente
  • zucchero a velo

 

 

 

Per prima cosa, tritare il cioccolato e scioglierlo a bagnomaria insieme al burro. Trasferire il tutto in una ciotola e lasciare intiepidire.

 

Nel frattempo, in un altro recipiente montare i tuorli delle uova con lo zucchero con le fruste elettriche. In un’altra ciotola montare a neve gli albumi.

 

Unire il cioccolato con il burro, i tuorli e lo zucchero. Poi, aggiungere gli albumi incorporandoli un po’ alla volta, con movimenti dal basso verso l’alto. Infine, aggiungere la farina.

 

Versare il composto ottenuto in uno stampo imburrato e infarinato oppure rivestito con carta forno.

 

Cuocere nel forno già caldo per circa 20-25 minuti a 180°. Attenzione: la torta non deve risultare troppo cotta all’interno, ma deve rimanere umida.

 

Una volta sfornata, lasciarla intiepidire prima di sformarla e cospargerla di zucchero a velo.

 

 


TORTA DI FORMAGGIO UMBRA

Ricetta consigliata dall'amico Massimo Peri.

Questa torta di formaggio (salata) è tipica della regione Umbria e si usa fare nel periodo pasquale anche nelle Marche

 

DOSI

 

1 kg di farina setacciata

 

30 gr. di lievito di birra

 

5 uova

 

1 pizzico di sale per ogni uovo

 

225 gr. di parmigiano reggiano grattugiato

 

150 gr. di pecorino romano grattugiato

 

200 gr. di parmigiano reggiano ed Emmental spezzettato grossolanamente a dadi grossi

 

1 tazza di latte per mantenere morbida la pasta

 

150gr di olio extravergine di oliva

 

PREPARAZIONE

 

La sera prima, preparare il lievito di birra sciolto con un po’ d’acqua calda con una parte della farina formando un impasto denso ma sempre quasi liquido poi coprire il recipiente con un panno dopo aver sparso sopra una manciata di farina e far riposare tutta la notte.

 

La mattina successiva l’impasto sarà cresciuto moderatamente quindi rovesciarlo su una spianatoia in mezzo a tutta la farina rimasta e preparata precedentemente facendo un buco al centro (forma di vulcano) e impastare con tutti gli ingredienti (latte, olio, parmigiano grattugiato, pecorino grattugiato e uova) un po’ alla volta e mescolare a lungo fino a che tutto sia ben mischiato in modo che l’impasto risulti abbastanza liscio, ma sempre appiccicoso (assaggiare la pasta cruda per verificarne la salatura).

 

Disporlo in una teglia con i bordi abbastanza alti che siano in grado di contenerlo una volta lievitato, inserendo all’interno della teglia la carta forno; in questo momento infilare nell’impasto l’Emmental e il Parmigiano a grossi dadi  quindi iniziare la lievitazione disponendolo nel forno precedentemente riscaldato e poi spento; dopo circa 30 minuti, senza estrarre la torta né aprire lo sportello del forno, alzare la temperatura a 180º e cuocere per circa 1 ora a seconda della coloritura desiderata (la torta nel frattempo crescerà a vista d’occhio).

 

Spegnere il forno e lasciarlo riposare all’interno fino a quando si raffredda un po’ e poi…MANGIARE A QUATTRO GANASCE CON IL SALAME, PROSCIUTTO...  BUON APPETITO!

 


FOCACCIA CON OLIVE E POMODORINI

Ricetta di Manuel Lora

Difficoltà: Media

Costo: Economico

Tempo di preparazione: 60 minuti

Tempo di cottura: 15/20 minuti

Ingredienti per  2 persone:

Per  l’impasto   
Farina 225 gr.

Acqua   150 gr.

Lievito madre  50 gr.

Sale q.b.

Olio  e.v.o. q.b.

 

Per guarnire:


7 Pomodorini 

7 Olive nere   

Preparazione  il giorno prima :

In una terrina mescolate la  farina ,  l’acqua , il lievito  madre,  sale e un filo  di olio evo. Impastate fino a ottenere un impasto omogeneo.  Lasciar riposare un'ora coperto con un panno di cucina umido. 

 

Per rendere  l'impasto più gustoso lo mettiamo  nel frigorifero per 10/12 ore così lo facciamo lievitare più lentamente. 

 

Il giorno  dopo e con l`impasto a temperatura  ambiente lavorate un po’  la pasta ripiegandola  4/5 volte prima di stenderla su una carta di forno. Questa si unge con un filo di olio e.v.o. per evitare che l’impasto si attacchi. Dare la forma con le mani, mai con il mattarello;  può essere  tonda oppure quadrata.
Per  la decorazione  tagliate i pomodorini e le olive nere a metà e premete un po' sull’impasto.  Aggiungete un filo di olio e.v.o. e lasciate lievitare in forno previamente scaldato a 30° per mezz’ora fino a che raggiunga la giusta lievitazione.  Una volta sfornata aggiungerete basilico e/o origano.   Intanto portiamo il forno alla temperatura di 200 ° e poi inforniamo la focaccia per 15/20 minuti, dipendendo  dal forno .    


MELANZANE E ZUCCHINE ALLA PARMIGIANA

STORIA

 
 Quella delle melanzane alla parmigiana è una ricetta tipica e rinomata della tradizione gastronomica italiana.

 Sono varie le regioni che si contendono l’origine di questo straordinario piatto: Sicilia, Campania ed Emilia.

 La Sicilia, perché fu qui che gli arabi fecero arrivare la melanzana dall’India.  Il termine in questo caso deriverebbe dalla voce siciliana “parmiciana” che indica l’insieme dei listelli di legno che formano una persiana, simile alla disposizione delle melanzane in questo piatto.

   Ma l’utilizzo del parmigiano (probabilmente usato in un secondo tempo come alternativa al pecorino) e lo stesso nome del piatto fa propendere  per la tesi che attribuisce la paternità del piatto alla città di Parma.  Fra l’altro nel XV e XVI secolo “cucinare alla maniera dei Parmigiani”  indicava proprio l’usanza di preparare le verdure a strati.

 

  Tuttavia la prima testimonianza storica sulla parmigiana è contenuta nel Cuoco galante (1733) di Vincenzo Corrado, cuoco pugliese al servizio delle più importanti famiglie aristocratiche della Napoli del ‘700.  Successivamente, nel 1839, Ippolito Cavalcanti descrive una ricetta molto simile a quella odierna nella sua Cusina casarinola co la lengua napolitana. Da qui la tesi che l’origine sia napoletana.

 In ogni caso, qualunque sia l’origine, le melanzane alla parmigiana o la parmigiana di melanzane, come preferiscono chiamarla i napoletani, è sempre buona e le varianti sono numerose. C’è chi frigge le melanzane ripassate nell’uovo, chi le passa solo nella farina, chi le preferisce alla griglia affinché il piatto sia più leggero. Noi vi presentiamo la ricetta che faceva mia madre, unendo melanzane e zucchine.

 

 

  Difficoltà: media

 Costo: economico

 Tempo di preparazione: 40 minuti

 Tempo di cottura: circa 30 minuti (ma dipenderà dal vostro forno)

 

 

INGREDIENTI

  2 melanzane lunghe

 2 zucchine

 2 uova

 farina q.b.

 sale q.b.

 pepe nero q.b

 olio di semi di arachide (per friggere)

 400 g. mozzarella

 100 gr. parmigiano

 pangrattato q.b.

 sugo di pomodoro

 

 Per il sugo:

 1/2 cipolla

 passata di pomodoro

 uno spicchio d’aglio

 olio evo q.b.

 basilico

 

PREPARAZIONE

 

 Spuntate le melanzane, sbucciatele e tagliatele in lunghezza a fette di circa mezzo centimetro di spessore.

  Mettetele in uno scolapasta, con del sale grosso e sistemate un peso sopra. In passato questa operazione si faceva per eliminare il liquido amaro della melanzana. Oggi giorno, non è più necessario perché le melanzane hanno un sapore più dolce, ma è utile per impedire alla melanzana di assorbire troppo olio.  Dopo una mezz’ora sciacquatele e asciugatele.

  Nel frattempo preparate le zucchine: spuntatele e tagliatele in lunghezza a fette di circa mezzo centimetro di spessore.

 

Ora preparate la salsa: fate soffriggere la cipolla e uno spicchio d’aglio nell’olio extravergine d’oliva per qualche minuto. Prima che prenda colore aggiungete il pomodoro e lasciate cuocere a fiamma bassa per circa 10 minuti. Aggiungete sale, pepe e foglie di basilico.

 

   Ed ora friggete le verdure. Sbattete l’uovo e aggiungete un pizzico di sale. Se vi piace, potete aggiungere anche un pochino di parmigiano.

 

Passate le fette di melanzana strizzate e le zucchine prima nella farina poi nell’uovo sbattuto  e friggetele in olio bollente di arachidi.  Scolatele e poggiatele su carta assorbente.

 

È arrivato il momento di assemblare la vostra parmigiana.

 Preparate una teglia rettangolare, versateci un po’ di sugo di pomodoro semplice, poi fate uno strato di melanzane, copritele di sugo, poi spolveratele di parmigiano grattugiato e di mozzarella a dadini.  Poi ripetete l’operazione con uno strato di zucchine e continuate alternando zucchine e melanzane fino ad esaurimento degli ingredienti. L’ultimo strato va ricoperto di salsa in misura più abbondante rispetto ai precedenti strati, molto parmigiano e una spolverata di pangrattato.

  

La vostra parmigiana è pronta da infornare! Mettetela in forno già caldo a 200º C per circa 25 minuti fino a che non sarà dorata in superficie.  Poi spegnete il forno a fate riposare per 5 minuti prima di sfornare, Servitela con foglie di basilico.

 


TORTA DI PASQUA VIAREGGINA

(RICETTA DELLA MIA CARA AMICA ROSSELLA, VIAREGGINA D.O.C.)

 

In Italia a Pasqua il dolce più diffuso è senza dubbio la colomba, che generalmente si acquista già confezionata. Ma allo stesso tempo ogni regione, anzi ogni città ha i suoi dolci tipici della Pasqua, quelli che si fanno in casa e le cui ricette si tramandano di generazione in generazione.

 

Oggi vi presentiamo una torta di Pasqua tipica della Versilia e in particolare di Viareggio: la torta di riso e cioccolata.

 

PER LA FROLLA:

250 gr di farina

1 pizzico di sale

1 uovo     

85gr  di zucchero

100 di burro

 

Impastate il burro con lo zucchero, poi unite le uova, la farina e il sale.

Lavorate il tutto e fate un panetto. Avvolgetelo nella pellicola e lasciatelo riposare in frigorifero per 1 ora.

 

PER  IL RIPIENO:

100 gr di riso

1/4   litro di latte

1        tavoletta di cioccolato fondente

1/2     bustina di cioccolato amaro in polvere

1     rosso d’uovo

50gr    di burro

1 cucchiaio  di farina

1 cucchiaio di zucchero

 

PREPARAZIONE

Cuocete il riso in acqua e sale, quando il riso è cotto,  scolatelo e mettetelo in un contenitore. Aggiungete 1 cucchiaio di zucchero.

Adesso preparate la cioccolata:

Fate cuocere il latte con il cioccolato, il cacao, il tuorlo, il burro e la farina. Quando sarà addensato versateci il riso.

Togliete la pasta dal frigo e spianatela, lasciandone un quarto per le strisce. Foderate una tortiera con la frolla, anche i bordi, mettete la crema al cioccolato  poi copritelo con le strisce che avrete preparato con il quarto restante,  formando una griglia.

Spennellate i bordi e la griglia della crostata con dell’uovo sbattuto e cuocete in forno caldo a 180º ventilato per circa 40 minuti.

  


CROSTATA ALLA CREMA DI LIMONI (di Sorrento)

 Ricetta di Dora Covino

 

INGREDIENTI

 

La ricetta originale è con i deliziosi limoni di Sorrento ma, in mancanza di questi, i limoni di Siviglia danno comunque un ottimo risultato!

 

Per la crema al limone

 

250 g di acqua

150 g di zucchero

30 g di fecola di patate o amido di mais

30 g di burro

1 uovo

1 limone succo circa 50 g + buccia grattugiata

 

Per la pasta frolla

 

Circa 300 g di farina 00

100 g di zucchero

1 uovo intero

1 tuorlo

80 g di olio di semi di arachidi o di semi di girasole

1 cucchiaino di lievito per dolci

1 limone buccia grattugiata

1 pizzico di sale

 

PREPARAZIONE

 

Crema al limone.

 

 In un pentolino mescolare lo zucchero con la fecola e la scorza di limone grattugiata, aggiungere l'acqua  e mescolare bene per non far formare grumi. Aggiungere il burro e mettere sul fuoco. Far cuocere fino al primo bollore sempre mescolando, fino a quando si addensa. Far raffreddare giusto 5 minuti, poi fuori dal fuoco aggiungere sempre mescolando l'uovo ed il succo di 1 limone, mescolare bene con una frusta a mano. Far intiepidire.

 

 Pasta frolla.

 

In una terrina unire lo zucchero, il pizzico di sale, la buccia grattugiata di limone, l'olio, l'uovo intero ed il tuorlo. Mescolare e unire man mano la farina con il lievito fino a quando inizia a formarsi l'impasto. Incorporare la restante farina fino ad avere un impasto elastico.

 

Stendere su di un piano leggermente infarinato ad uno spessore di circa 5 mm. Rivestire con la frolla lo stampo per crostata precedentemente imburrato e infarinato da 22 cm. Bucherellare la frolla. Farcire con la crema al limone. Cuocere in forno preriscaldato a 170° statico nella parte bassa del forno per circa 40 minuti.